Il “piano Di Maio” sui rimpatri manda in tilt il Pd e Zingaretti
“Firmerรฒ un decreto che ci permetterร in 4 mesi di capire se le persone che arrivano possono stare qui o devono essere rimpatriate”.
Ieri sera Luigi Di Maio, intervistato a Dritto e rovescio su Rete4, ha annunciato l’imminente decreto che avrร l’obiettivo di accelerare le decisioni relative ai rimpatri. Lo stesso capo politico del Movimento 5 Stelle ha affermato che “non รจ una soluzione dire โaccogliamoli tutti'”, ma stabilire che “chi puรฒ stare qui deve essere redistribuito negli altri Paesi”; per chi non ha il diritto invece non si possono “aspettare due anni per saperlo”.
Il nuovo piano prevede l’inserimento di 13 “Paesi sicuri” nel decreto: si tratta di Algeria, Marocco, Tunisia, Albania, Bosnia Erzegovina, Capo verde, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro, Senegal, Serbia, Ucraina. L’ex vicepremier, nel corso della conferenza stampa alla Farnesina, ha detto che in tal modo si avrร un’Italia “meno burocratizzata riguardo le procedure dell’immigrazione”, dato che “ora acceleriamo le procedure e diamo un messaggio importante”.
Frena Zingaretti
Da parte di Nicola Zingaretti รจ arrivata perรฒ una strigliata al ministro degli Esteri: “Una corsa a piantare le bandierine, una competition per lo strapuntino da rivendicare a ogni costo: cosรฌ non va bene”. Il governatore della Regione Lazio, nel corso della riunione di ieri sera con i ministri dem, ha detto che potrebbe trattarsi di un segnale di un vero e proprio “pantano: ciรฒ di cui l’Italia non ha bisogno”.
Il segretario del Pd non ha digerito le ultime uscite sulla manovra, sulla riforma della giustizia e ora anche sui migranti: “Io non sono andato al governo, sono rimasto a fare il segretario del partito, ma se la politica sale sul dirigibile non guarda piรน in faccia le persone”. Nervi tesi dunque all’interno dell’esecutivo, con Zingaretti che ha avvisato M5S e Italia Viva: “Basta polemiche“. Stop dunque all’ordine a discrezione personale: bisogna seguire una strada comune, secondo il dem. Di Maio รจ preso da una forte voglia di riscatto personale, dopo che il premier Giuseppe Conte gli ha rubato la scena da leader. Il Partito democratico ora reagirร alla mossa a sorpresa
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