Il don che boicotta il presepe fa i milioni con l’accoglienza
Eccolo, il parroco che boicotta il presepe per rispetto dei poveri e poi fattura milioni di euro all’anno.
Dunque secondo don Luca Favarin, della diocesi di Padova, gli italiani sono una banda di ipocriti perchรฉ non vogliono l’accoglienza, ma poi metteno le statuette sul presepe. ยซQuest’anno non fare il presepio credo sia il piรน evangelico dei segni aveva scritto don Favarin su Facebook domenica scorsa -. Non farlo per rispetto del Vangelo e dei suoi valori, non farlo per rispetto dei poveri…ยป.
Giร i poveri. E allora capiamo chi sono i poveri e chi รจ don Luca Favarin. Il Giornale ha indagato. Don Favarin dal 2012 non fa piรน il prete di parrocchia ma si occupa di accoglienza migranti. A Padova gestisce nove comunitร con 140 ragazzi africani. ร lui che ha fondato la cooperativa sociale Percorso Vita Onlus. Una cooperativa che vanta 12 case aperte che ospitano 140 richiedenti asilo, due ristoranti, il The Last One e Strada Facendo, ristorante etico con tanto di annunci su Facebook per le prenotazioni di Natale; un frutteto di 450 alberi a Saccolongo nel padovano, un ex-seminario con un orto biologico di 4mila metri quadri; una linea di confetture, creme e succhi di frutta, la ยซDulcis in mundoยป, realizzata dagli ospiti; un’unitร di strada per le vittime della prostituzione e il progetto di un villaggio dell’inclusione sociale, con cinque ettari di terreno in via Adige a Padova.
Questo il bilancio in tre anni di attivitร , come scriveva meltingpot.org nel 2017. ยซร un impianto che dobbiamo sempre mettere a verificaยป, aveva detto don Favarin. E infatti, la linea ยซDulcis in mundoยป รจ ampiamente pubblicizzata con cofanetti a 20 o a 30 euro per il Natale 2018. Non solo, in cantiere c’รจ anche il Kidane Campus. ยซUn progetto – si legge nel sito – fortemente voluto da Percorso Vita Onlus (appoggiato da uno studio di architettura e da una impresa di costruzioni, ndr) che prevede la realizzazione di un complesso di edifici, costruiti interamente in legno, che daranno vita all’intero campusยป. Sorgerร nella periferia di Padova Ovest. ยซDa quando abbiamo iniziato aveva detto a meltingpot.org don Favarin – abbiamo cambiato idea cento volte. Siamo partiti con la micro-accoglienza, poi ci siamo resi conto che questa modalitร non era quella migliore, soprattutto per i ragazzi, e siamo passati alla media accoglienza con la costruzione di piccole comunitร ยป. E sarร perchรฉ la media accoglienza frutta di piรน. Da una visura effettuata, Favarin รจ il presidente del cda della cooperativa con ricavi da vendite e prestazioni nel 2017 di 2.317.352 euro. Nel 2016: 1.881.232 euro. L’ utile netto 2017 รจ di 504.207 euro. La onlus inizia a seguire l’arrivo dell’ondata dei migranti nel 2014, quando arrivano i bandi di 35 euro al giorno a persona. Una bozza di un atto poi, sul sito del ministero dell’Interno, riguarda un protocollo d’intesa tra la prefettura di Padova, il comune di Baone, la Percorso Vita e rullo di tamburi la ora plurindagata Ecofficina Educational. ยซNessuna impresa riesce a raggiungere il 25% dell’utile netto – tuona Federica Pietrogrande, ex presidente Consiglio comunale di Padova (Lega) . Nel 2015 manifestava contro Bitonci, oggi critica il decreto Salvini. Protesta come sacerdote o come responsabile di una cooperativa che potrebbe veder ridotti i suoi fondi?ยป.