Tagli fiscali per far ripartire l’economia. Salvini ha l’asso nella manica.
Una sfida all’ultimo “soldo” quello tra Salvini e il M5S.
L’incontro del vicepremier con Tria ha tutto un programma. Potrebbe esserci una rivoluzione fiscale.
Leggiamo Il Giornale:
Con questa mossa il ministro degli Interni ha messo al primo posto la flat tax nelle priorità della nuova agenda di governo. Sulla legge di Bilancio però interverranno quasi certamente i paletti di Bruxelles e anche quelli di via XX Settembre.
Ma in questo scenario si inserisce anche la presa di posizione di Bankitalia che con Ignazio Visco affronta tra le righe il taglio delle tasse proposto dalla Lega tenendo d’occhio il deficit: “Il Paese ha bisogno di un’ampia riforma fiscale. Dai primi anni Settanta del secolo scorso sono state introdotte nuove forme di tassazione ed è stato progressivamente definito un complesso insieme di agevolazioni e di esenzioni, nell’assenza di un disegno organico e con indirizzi non sempre coerenti. Rivedendo solo alcune agevolazioni o modificando la struttura di una singola imposta si proseguirebbe in questo processo di stratificazione.
Bisogna invece interromperlo, per disegnare una struttura stabile che dia certezze a chi produce e consuma, investe e risparmia, con un intervento volto a premiare il lavoro e favorire l’attività di impresa, tenendo conto delle interazioni tra tutti gli elementi del sistema fiscale”.
Fonte: ilgiornale