Il Pd di Vincenzo De Luca si riprende Salerno
Vincenzo De Luca si riprende Salerno dopo il clamoroso flop alle politiche, quando il Pd, con la candidatura del figlio Piero (poi eletto in Parlamento grazie al proporzionale), fu superato nell’uninominale da pentastellati e centrodestra.
Nella città di Salerno i democratici conquistano poco più di 15mila voti raggiungendo il 27,35%. Rispetto alle elezioni del 2014, quando il Pd conquistò oltre 26mila voti, perde in città poco meno di venti punti percentuali. Quattro punti dietro ai dem ci sono i Cinque Stelle che non superano i 13mila voti (ne hanno ottenuti 12.940) conquistando il 23,48%. Terza la Lega che supera la soglia dei 10mila voti ma non quella del 20%, stabilizzandosi poco oltre il 19%. A seguire, Forza Italia (che centra il 10% netto delle preferenze) e Fratelli d’Italia che si attesta sul 5,63%.
La provincia salernitana, invece, segue il trend regionale e premia i Cinque Stelle che raggiungono il 26,7% dei suffragi ottenendo poco più di 125mila voti. A seguire la Lega che bissa il buon risultato delle politiche e ottiene il 24,1%. Il Pd conquista l’ultimo gradino del podio con il 18,62%. Sia Forza Italia che Fratelli d’Italia ottengono un buon risultato, stabilizzandosi l’una oltre il 12% e l’altra più in alto dell’8%.
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