Migranti, il sindaco Orlando spara a zero sul governo: “Di Maio, Salvini e Conte offendono gli italiani”

La frattura è ormai insanabile. Il primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando, non ha più nessun rapporto con il governo attuale.

Uno scontro politico prima di tutto, ma anche ideologico. Troppo profonda la spaccatura, troppo distanti le posizioni di entrambe le parti. Il tema dello scontro è sempre lo stesso: i migranti. Adesso Orlando su Twitter si sbilancia: “Onu. L’Alto Commissario diritti umani censura il Governo italiano per ‘gravi violazioni delle convenzioni internazionali’ in riferimento a disposizioni contro Ong che salvano vite umane e in riferimento a disposizioni su decreto sicurezza. Conte Salvini Di Maio offendono gli Italiani”.

Un tweet secco e asciutto, ma che viene dopo l’ennesima stoccata. Appena due giorni fa, il sindaco a margine della manifestazione di solidarietà per la professoressa Rosa Maria dell’Aria aveva detto: “Credo che sia demenziale il decreto Salvini e pensare che i migranti siano cose e non delle persone. E credo sia demenziale questo governo e questa maggioranza che ritiene di poter calpestare la dignità delle persone. Non mi permetto di dire che è demenziale Salvini: certamente è demenziale quello che fa”. Insomma Orlando attacca il ministro dell’interno Matteo Salvini sul decreto Sicurezza, attacca il ministro dell’interno Luigi Di Maio per “incapacità politica” e non risparmia critiche nemmeno verso il premier Giuseppe Conte.

“Il presidente del Consiglio – aveva dichiarato Orlando qualche giorno fa – impedisca che contrasti tra esponenti del suo governo alimentino un clima di sfiducia e di continua conflittualità che ha anche registrato il tentativo inaccettabile nei giorni scorsi di presentare l’impegno contro la mafia in alternativa alla lotta di liberazione dal nazifascismo: sono entrambe lotte ed impegno per il rispetto dei diritti e dei valori della nostra Costituzione” .

Pronta la replica della Lega in Sicilia. Il responsabile degli enti locali, Igor Gelarda si scaglia contro il sindaco portando i dati del Viminale: “I reati quest’anno sono diminuiti del 10 per cento dopo l’entrata in vigore del decreto Sicurezza voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, e il sindaco della nuova primavera populista palermitana, Leoluca Orlando, cosa fa? Firma le iscrizioni anagrafiche di 40 migranti irregolari, disattendendo la legge in nome di un buonismo spregiudicato. L’ennesimo colpo di teatro di un primo cittadino che ha bisogno di un nemico da attaccare per uscire dal cantuccio in cui è sempre più relegato”.

il giornale.it

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