“Prego, mi dia il biglietto” ma il ghanese lo massacra. Invasione o integrazione? Scoppiano le polemiche.
E’ finito il tempo per i furbetti senza biglietti.
Che siano italiani o immigrati non conta: i servizi si pagano.
Purtroppo, però, non è così semplice far rispettare le regole…e a rimetterci, quasi sempre, sono i controllori.
L’ennesimo caso si è registrato a Roma, dove un diciannovenne ghanese è stato scoperto mentre stava per entrare in metropolitana senza biglietto.
Così, solo per questa ragione, ha preso a calci e pugni il controllore dell’Atac, che stava soltanto facendo il suo lavoro.
Come se non fosse abbastanza, poi, il ragazzo africano ha aggredito anche una guardia giurataintervenuta per bloccare la sua furia, alla quale ha provato a sottrarre la pistola.
Ne è seguito l’arresto da parte dei Carabinieri della Compagnia Roma Centro per violenza e resistenza a incaricato di pubblico servizio.
Come accade quasi sempre, il ghanese aveva già dei precedenti e non aveva fissa dimora.
Storie simili, purtroppo, continuano a ripetersi nelle stazioni di tutt’Italia. Pochi giorni fa una vigilessa fu aggredita a Bolzano proprio per aver chiesto ad un immigrato del Gambia i documenti.
Per la vicenda intervenne così il sindaco della città:
“Noi continuiamo in maniera costante e silenziosa a presidiare il territorio con controlli continui da parte degli uomini della nostra polizia municipale e delle altre forze dell’ordine che ringrazio. Un lavoro che a volte purtroppo presenta anche dei rischi, come nel caso di quanto accaduto questa mattina in presenza di due balordi. Persone che non hanno nulla da perdere e che non temono le conseguenze di comportamenti che sconfinano nell’illegalità”.
Fonte: Libero