Zingaretti a Salvini e Di Maio: ‘Dividetevi’. Fusaro: «Già, così tornate in pista con Berlusconi per tutelare l’interesse della classe dominante finanziaria»
«Già, così se si separano potete tornare in pista voi, insieme con quel Cavaliere Silvio che avete odiato per 20 anni, a tutelare l’interesse della classe dominante finanziaria. O partigiano, portali via!».
Diego Fusaro replica così su Twitter al segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, che ha scritto: “Cari Di Maio e Salvini, se vi disprezzate così tanto dividetevi invece di difendere reciprocamente le vostre poltrone. Voi giocate da complici e l’Italia paga”.
Nei giorni scorsi Zingaretti aveva già attaccato i due vicepremier: “Di Maio ritiene grave che Salvini sia alleato con i partiti neonazisti? È ancora più grave che Di Maio permetta a una persona del genere di fare il ministro,” ha detto, aggiungendo che “nonostante i loro continui teatrini, alla fine Salvini regge la poltrona a Di Maio e Di Maio regge la poltrona a Salvini”.
In un breve articolo nella sua rubrica “Lampi del Pensiero” su Affari Italiani della scorsa settimana, Fusaro ha criticato la proposta di legge firmata dal tesoriere dem, Luigi Zanda, per aumentare gli stipendi dei parlamentari: “Il PD risulta, ancora una volta, afflitto dalla sindrome di Robin Hood, a rovescio però: prende ai poveri per dare ai ricchi” ha osservato Fusaro, che ha proseguito dicendo che il Partito Democratico “è sempre dalla parte dei forti contro i deboli, del padrone contro il lavoratore”.
“Finalmente, dunque, un Pd vicino al popolo e alle classi lavoratrici… Una sinistra che pensa ai più deboli e ha fatto sua la lezione di Gramsci…” ha concluso il filosofo.