Migrante. Riempie di botte la compagna italiana. Aborto per due volte. Arrestato lo straniero.
L’ennesimo caso di un dramma che si è consumato in provincia di Milano. La vittima un’italiana, il carnefice un migrante. Per di più spacciatore.
Il tunisino di 27 anni, che oltre tutto era un latitante, è stato arrestato dalla Polizia nei boschi di Solaro (Milano), dove viveva accampato vendendo stupefacenti.
Contro di lui, accuse per maltrattamenti, procurata interruzione di gravidanza e violenza sessuale pluriaggravata nei confronti della ex compagna, una giovane italiana di 22 anni.
Il provvedimento era stato emesso dal Gip di Busto Arsizio (Varese) lo scorso agosto.
La ragazza aveva denunciato il suo fidanzato. Ma il nordafricano, sapendo di essere stato denunciato dalla ex compagna, che per le botte ricevute ha abortito due volte, si era dato alla latitanza.
Finalmente la latitanza è finita. E’ arrivato l’arresto. I complimenti alle forze dell’ordine.
Fonte: leggo