Travaglio a De Angelis: «Il M5S spesso sbaglia ma per te ha sempre torto anche quando ha ragione»
“Ogni volta che un alleato vota una legge dell’altro alleato, non è che diventa la sua costola, altrimenti Salvini sarebbe la costola del M5s, visto che ha votato il reddito di cittadinanza, la legge anticorruzione, la blocca-prescrizione, il blocco dei vitalizi. Eppure, a nessun De Angelis verrebbe in mente di dire che Salvini è una costola di Di Maio. Dice sempre il contrario nelle uniche due occasioni in cui Di Maio ha votato una legge di Salvini”.
Così Marco Travaglio a Otto e Mezzo, rispondendo al vicedirettore dell’Huffington Post, Alessandro De Angelis, il quale ha affermato che i 5Stelle rischiano di diventare una costola della Lega perché hanno sostenuto le politiche migratorie del Carroccio e la legge sulla legittima difesa.
“Questo” ha aggiunto il direttore del Fatto Quoitidiano “fa parte della propaganda, non della realtà, perché sappiamo benissimo che, quando si fa un contratto di governo, inevitabilmente ogni tanto tocca a un alleato di digerire un rospo e ogni tanto tocca a un altro. In Germania lo vivono da 3 o 4 leguslature, da quando fanno le grandi coalizioni”.
De Angelis ha ribattuto: “Io non faccio propaganda Mi dici un solo caso in cui il M5s ha detto una cosa di civiltà sulle politiche di immigrazione di Salvini? E quando lo hanno contrastato in nome, per esempio, dei diritti umanitari? Beppe Grillo scriveva le prefazioni ai libri di Padre Alex Zanotelli. Di quello non è rimasto più nulla”.
”Io non sono qui per difendere qualcuno” ha replicato Travaglio “Infatti sul voto relativo al caso Diciotti ho scritto editoriali intitolati ‘Movimento 5 Stalle’. Quindi, so distinguere quando i 5 Stelle sbagliano e quando hanno ragione. Constato invece che per te hanno sempre torto anche quando hanno ragione. Questo è uno dei motivi per cui spesso l’informazione viene scambiata per propaganda, perché è impossibile che uno abbia sempre torto per definizione, sia quando dice ‘A’, sia quando dice il contrario di ‘A’”.
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