Corruzione, anche oggi in galera un Sindaco del PD! Persino Rosi Bindi si scomodava per lui quando recitava la parte dell’amministratore modello
Il sindaco di Fuscaldo, centro dell’Alto Tirreno cosentino, Gianfranco Ramundo, é stato arrestato dai finanzieri del Comando provinciale di Cosenza nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Paola, insieme ad altri componenti dell’Amministrazione comunale. L’accusa é di corruzione e tentata concussione.
Nell’operazione della Guardia di finanza, in cui sono impegnati oltre cento militari, sono coinvolte, complessivamente, 14 persone. Oltre al sindaco Ramaudo, sono stati arrestati anche il vicesindaco, Paolo Cavaliere, ed un assessore di cui, al momento, non si conosce l’identità. Coinvolti anche un funzionario pubblico, imprenditori, un professionista ed altre persone. I reati contestati agli indagati, oltre alla corruzione ed alla tentata concussione, sono, a vario titolo, “indebita induzione a dare o a promettere, peculato, turbative di gare pubbliche e di procedimenti di scelta dei contraenti della Pubblica Amministrazione e falso ideologico”. Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Paola su richiesta del Procuratore della Repubblica Pierpaolo Bruni e dei sostituti Antonio Lepre e Teresa Valeria Grieco.
Queste le cronache del 2013
FUSCALDO – 9 feb. – Visita a Fuscaldo dell’onorevole Rosy Bindi che ha voluto portare personalmente la solidarietà al sindaco Gianfranco Ramundo, obiettivo di un atto intimidatorio. La capolista del Pd alla Camera in Calabria è stata accompagnata da Franco Laratta, parlamentare uscente e candidato anch’egli alla Camera. Rosy Bindi, nel corso di un breve intervento, ha invitato i presenti a investire nel riscatto della Calabria: «Grandi potenzialità e grandi risorse che devono dialogare per svolgere un ruolo diverso e più significativo. La scelta politica del Pd – ha detto Rosy Bindi – è quella di far ripartire il Mezzogiorno così umiliato negli ultimi anni».
Il sindaco Ramundo ha invitato Rosy Bindi a ritornare a Fuscaldo, dopo le elezioni, per un incontro, questa volta operativo, che consentirà di porre sul tavolo i tanti problemi del suo territorio. Ramundo, nel suo intervento, ha anche evidenziato il triste scenario del territorio, gli eventi naturali che creano emergenze, come le recenti mareggiate, e la situazione difficile dell’ente in dissesto finanziario che ha trasformato la figura del sindaco in un: “Esattore per conto dello Stato”.