Tutti in gita al centro accoglienza con tanto di migranti. L’iniziativa buonista. Ma c’è la protesta.
Il buonismo dilaga all’interno della scuola. E questo si sa. Ma che questa volta c’è molto di più e lo dimostra il fatto accaduto in questa scuola.
L’Istituto Statale di Istruzione Superiore Bachmann di Tarvisio ha organizzato due incontri nella caserma Meloni (Coccau) con i responsabili del Centro di accoglienza e i migranti ospitati nella struttura. Gli studenti avranno questi incontri l’1 e il 4 aprile.
La decisione della scuola non piace a molti. E La Lega ha già iniziato la sua battaglia contro la decisione dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore Bachmann.
Stefano Mazzolini, consigliere della Lega del Friuli-Venezia Giulia protesta: “È vergognosa la strumentalizzazione di giovani studenti per perorare la causa buonista di chi a parole è solidale con tutti, ma nei fatti si dimentica del vicino di casa”.
Secondo il consigliere leghista, “è di fondamentale importanza che gli studenti si confrontino, in ogni occasione possibile, con il mondo esterno”, ma questo deve essere fatto quando l’esperienza porti a un “effettivo arricchimento culturale”.
Ma pare che questa volta le motivazioni che hanno spinto la scuola a portare gli studenti nella struttura non siano strettamente didattiche.
In molti hanno pensato che dietro si nascondano fini politici contrari all’azione di governo sul contrasto all’immigrazione clandestina e per sensibilizzare i più giovani sul tema migranti.
Senza però far comprendere la complessità del problema dell’accoglienza. Voi cosa ne pensate?
Fonte: Il Giornale