Battisti: ecco chi ha contribuito a nascondermi. Così inchioda gli amici di sinistra.
37 anni di latitanza sono tanti ed era ovvio che Cesare Battisti avesse ricevuto supporti e aiuti continui che lo tenessero ben nascosto.
Per il momento ha consegnato solo pochi riferimenti ai magistrati su personaggi ed organizzazioni che lo hanno aiutato a nascondersi e gli inquirenti si sono già messi a lavoro.
L’aiuto per Battisti è arrivato sin dalla sua evasione dal carcere di Frosinone nel 1981, per la quale non cita nessuno nello specifico: “Sono stato sostenuto da partiti, gruppi di intellettuali, soprattutto nel mondo editoriale, come sostegno ideologico e logistico, ma nessuno in Italia”.
Ha poi ammesso di aver preso in giro tutti coloro che manifestavano o scrivevano per difenderlo, per i quali era un intellettuale.
E proprio lui stesso dice a tal proposito: “scrivevo libri, ero insoma una persona ideologicamente motivava… non più pericolosa”, per questo “nessuno mi ha dato più la caccia”.
E ora sono proprio quegli intellettuali e quei sindacalisti che urlavano alla “persecuzione giudiziaria” a doversi giustificare.
Per il momento, però, c’è solo mutismo.
Fonte: Libero