Pensioni, la gente deve sapere: “Vi spettano 3.400 € di arretrati e 53 € in più al mese”
Una notizia che interessa a molti ma che in pochi conoscono, la gente ha il diritto di sapere che può richiedere la somma di 53 € da aggiungere alla pensione ogni mese e che spettano 3.400 € di arretrati. Questo è un piccolo aumento della pensione, sappiamo benissimo che 53 euro sono pochi ma comunque fanno la differenza ed inoltre è una somma che spetta dallo Stato e non c’è nessun motivo per non richiederla.
Questo è un diritto per tutti i pensionati ma in pochi ne sono a conoscenza. È un aumento della pensione per i vedovi e le vedove dei dipendenti pubblici e privati.
La persona rimasta vedova ha il diritto di ricevere, oltre alla pensione di reversibilità, un piccolo assegno di 52,91 euro al mese laddove sia “inabile al proficuo lavoro”.
Questa è una notizia conosciuta da pochi ma che in molti dovrebbero sapere perché questo diritto non viene riconosciuto in automatico ma è necessario inviare una domanda specifica. Alla pensione di reversibilità andrebbe aggiunto questo diritto in caso di invalidità, questo diritto è stato confermato dalla Corte di Cassazione.
Tutte le vedove e i vedovi dei dipendenti pubblici o privati che sono conosciuti inabili a proficuo di lavoro, hanno il diritto all’assegno a nucleo familiare. Bisogna però presentare una domanda con tre condizioni fondamentali. Ecco quali sono:
invalidi al 100%;
titolari di pensione di accompagnamento;
richiesta di un certificato specifico (SS5).
Chi non è invalido al 100 per 100 ha l’accompagnamento, gli basta richiedere dal proprio medico di famiglia l’inabilità al lavoro proficuo, il certificato va poi inoltrato all’Inps con il documento SS5 che può costare circa 50 euro, essendo un atto legale.
Per inoltrare la domanda va trasmessa all’Inps telematicamente. Ovviamente prima di procedere con l’invio della domanda bisogna controllare la pensione, puoi farlo rivolgendoti a qualsiasi patronato che lo farà in modo gratuito.
Presentati alla sede del tuo patronato di fiducia e consegna il modello ObisM. Il patronato controllerà se il modulo è stato compilato correttamente e se manca qualche voce, è possibile anche recuperare l’integrazione al trattamento minimo, le maggiorazioni sociali della pensione e incremento, l’importo aggiuntivo dell’assegno pensionistico, la quattordicesima mensilità, le prestazioni a favore degli invalidi civili e l’assegno al nucleo familiare.
A ricevere questo mini assegno ne hanno diritto le persone con reddito familiare fino a 27.899,67 euro, in questo caso l’assegno da ricevere è pari a 52,91 euro mentre per i redditi da 27.899,68 euro a 31.296,62 euro può ricevere un mini assegno di 19,59 euro.
Se il reddito è più alto non spettano assegni familiari, il riconoscimento è retroattivo di cinque anni da quando viene inviata la domanda, questo vuol dire che hai il diritto anche a ricevere gli arretrati che possono arrivare a 3.400 euro circa.