Pugni e morsi ai carabinieri intervenuti a calmare un nigeriano: lui è a piede libero, i militari in convalescenza
Forse non voleva essere disturbato mentre litigava beatamente e davanti a molti passanti spaventati dalla sua irruenza in un parco cittadino. Forse ha semplicemente dato sfogo a tutta la rabbia e l’aggressività che aveva dentro. Forse era solo ubriaco e pronto a dare libero sfogo a pulsioni e istinti di bassa lega. Fatto sta che dopo aver litigato con un ragazzo negli spazi aperti del Parco Ducale a Parma, il giovane nigeriano se l’è presa pure – e assai furiosamente – con i carabinieri intervenuti per riportare ordine e calma. E giù con calci, pugni e – tanto per non farsi mancare nulla – morsi contro i militari che provavano a contenerlo e a farlo ritornare in sé.
Nigeriano furioso litiga con un connazionale: arrivano i carabinieri e…
Attimi di panico e di violenza in un pomeriggio domenicale come tanti, hanno sconvolto la quiete di chi era a passeggio nella storica area verde della città emiliana, quando un 20enne nigeriano ha cominciato a dare in escandescenze tirando fuori il peggio di sé e scaraventandolo addosso al suo malcapitato interlocutore: un extracomunitario come lui. La canizza ha destato la preoccupazione dei passanti e qualcuno di loro ha provveduto a chiamare le forze dell’ordine: solo che, una volta giunti sul posto e intercettati i due litiganti, alla richiesta dei documenti di riconoscimento i carabinieri si sono ritrovati di fronte la furia del giovane nigeriano che, nel tentativo di sfuggire a controlli e militari, come riferisce in queste ore Il Giornale sul suo sito, «prima ha sferrato due pugni in faccia a un carabiniere e poi ha morso violentemente il collega.
… il nigeriano sferra pugni e morsi ai militari che finiscono in ospedale
E solo l’arrivo di una seconda pattuglia ha risolto la situazione e calmato il nigeriano che, ammanettato e condotto nella caserma di via delle Fonderie a Parma, in attesa del processo per direttissima è risultato anche incensurato. E così, con lo straniero 20enne alla sbarra a marzo e dunque tornato tempestivamente a piede libero, gli unici a portare al momento il segno di quanto accaduto nel parco parmense sono i due carabinieri presi a pugni e morsi e che, visitati dopo la colluttazione con il nigeriano furioso, sono tornati a casa con lesioni giudicate guaribili in 7 e 30 giorni…