Berlusconi all’attacco: “Una banda di ignoranti Il governo deve cadere”
Il governo Lega-M5s “è una banda di ignoranti, il peggiore governo nella storia della Repubblica e ogni sera prego perché vada a casa al più presto”.
Silvio Berlusconi, intervenendo questa sera a “Dritto e rovescio” su Retequattro, non usa mezzi termini per descrivere l’operato del governo gialloverde.
Il presidente di Forza Italia si è augurato che “reggano il meno possibile, perché fanno danno al’Italia. Non hanno nulla di positivo, ogni cosa fatta è andata a toccare il nostro diritto di libertà, perché non sanno cosa è il diritto di libertà degli altri. Pensiamo ai negozi che vogliono siano chiusi la domenica..”.
“Lo Stato ha sempre aiutato chi non riesce ad arrivare alla fine del mese. Poi è arrivato lo sciagurato cambio lira-euro di Ciampi e Prodi…”, ha ricordato l’ex premier sottolineando che quel cambio ha abbattuto il valore delle pensioni. “Noi abbiamo in programma di portare la pensione sociale da 516 a mille euro al mese”.
E ancora: “Questa sera le ho portato quella che è la proposta di Forza Italia da tanti anni: ovvero una significativa riduzione dell’aggravio fiscale. Ovunque sia stata applicata una seria flat tax ha solamente portato benefici. Forza Italia è il partito degli imprenditori, io sono un imprenditore; è il partito dei cattolici, io sono un cattolico. Dico anch’io: svegliatevi”.
L’ex presidente del Consiglio poi ha puntato il dito contro il M5S: “Sono contro lo sviluppo, la loro teoria di fondo è che non c’è bisogno di sviluppare l’economia, la ricchezza che c’è basta e avanza, basta toglierla a chi ce l’ha e darla a chi non ce l’ha, noi invece diciamo che dobbiamo creare ricchezza. Bisogna assolutamente dare il via, non solo alla Tav, ma a tutte quelle infrastrutture che questi signori hanno bloccato”.