Tutti in fila per il reddito: Migranti e Rom i primi fuori agli sportelli postali.
La settimana è iniziata alla grande per tutti. Soprattutto per chi aspettava il reddito di cittadinanza.
E la pacchia inizia per Rom e Migranti, che sono stati tra i primi a presentarsi fuori dagli sportelli postali per fare domanda.
Leggiamo cosa scrive Il Giornale:
Il bilancio della prima giornata di pacchia registra 35mila domande: 29mila a mano e 6 mila on line. Tra Roma, Napoli e Milano la vera caccia al reddito è però scattata tra rom e immigrati. L’Istat calcola che alla fine saranno 300 mila gli stranieri che potranno incassare l’assegno pari 5 mila euro l’anno.
Nella Capitale almeno il 30 per cento non è italiano. La parola d’ordine viene ripetuta come un mantra: «Siamo venuti in Italia per trovare lavoro ma ci accontentiamo anche del reddito.
Almeno paghiamo bollette o pigione di casa». Ma tra gli stranieri c’è il timore di non avere i requisiti. E allora? «Ce ne andiamo dall’Italia oppure siamo costretti a diventare manovalanza della malavita».
E per chi si aspettava il caos e file chilometriche è arrivata una bella delusione a sorpresa. Lo stesso Di Maio si aspettava tutto questo.
E poi, come mai gli italiani, quelli a cui spetta di diritto il sussidio, non si sono presentati? Sembra evidente che non tutti credono al sussidio.
Fonte: ilgiornale