Agguato a Boldrini: “vergognati, prima gli italiani”, cosa le combina un uomo all’aeroporto.
Tensione alle stelle per Laura Boldrini.
Ci troviamo all’aeroporto, dove l’ex presidente della Camera è stata avvicinata da un uomo che le ha urlato contro:
“Prima gli italiani, vergogna, prima gli italiani”.
L’esponente di Leu era al check-in al gate di imbarco per Milano, dove ha preso parte all’evento contro i filmati a luci rosse pubblicati per vendetta contro le ex fidanzate.
Ma il contestatore di circa 60 anni non si è arrestato e ha continuato ad inveirle contro anche sull’aereo.
A raccontare l’aneddoto è stato il responsabile della comunicazione della Boldrini Alivernini:
“Io ero tre file più indietro e ho fatto un balzo in avanti per farle da scudo. Poi l’ho invitato a prendere posto e se n’è finalmente andato anche grazie alle proteste nei suoi confronti del personale di bordo e di alcuni passeggeri. Questa è la storia. Ve la racconto da giornalista, così come l’avrei mandata al giornale se lavorassi ancora in redazione.
Poi ce n’è un’altra, di storia. Quella di chi lancia gli slogan #PrimaGliItaliani e fa le campagne social con le facce dei nemici da colpire, che magari riescono pure nell’intento di portare qualche persona di più in piazza in un Paese rabbioso e rancoroso che non vede l’ora di prendersela con qualcuno. Ma se il risultato poi è che gli avversari politici vengono aggrediti davvero? Cosa aspetta Salvini manifestare la sua solidarietà a Laura Boldrini stavolta? Il Ministro dell’Interno ha più paura di deludere i suoi o che a qualcuno venga fatto del male in nome dei suoi slogan?”.
Fonte: Libero