Napoli, fermato il pusher che consegnava la droga a domicilio

Festini, camorra e droga a fiumi: il dogma della criminalità organizzata invadeva con disarmante regolarità la Napoli bene.

Il metodo era sempre lo stesso e, ad apprenderlo, non può non comparire un sorriso in volto; con il pensiero che corre veloce verso le comuni consegne a casa. La pizza portata in scooter, ancora calda, comodomente a casa mentre, magari, stai guardando la partita o la tua serie televisiva preferita. Le manette degli agenti del commissariato San Ferdinando sono finite ai polsi di Giuseppe Del Vecchio, 69enne ben noto alle forze dell’ordine. Il pusher, adesso, è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Stando a quanto si apprende, Del Vecchio consegnava con puntualità e regolarità le varie sostanze stupefacenti direttamente a domicilio. Gli agenti lo hanno bloccato in via Manzoni, appena uscito da un’abitazione. In tasca aveva un involucro di cocaina e 110 euro. A casa del cliente, invece, sono stati trovati 0,27 grammi di cocaina e 12 grammi di cannabis.

Gli agenti, infine, sono penetrati anche nell’abitazione del 69enne, nel quartiere Chiaia, dove sono stati trovati 0,22 grammi di cocaina. Il 69enne era solito fornire i propri acquirenti della droga spostandosi con uno scooter. Appare incredibile constatare come, il Sistema, stia rendendo “variegato” il fenomento dello spaccio. L’opera repressiva delle forze dell’ordine ha imposto ai clan la ricerca di strade alternative per riempire di morte le strade del napoletano. E la pratica che abbiamo appena descritto, certamente, sembra cucita addosso a quegli acquirenti che problemi economici non hanno; e che possono permettersi di vedersi la droga consegnata fino a casa. Forse, nella consapevolezza di essere “intoccabili”. Una consapevolezza che, più in generale, caratterizza la camorra in ogni sua componente. Una consapevolezza che, proprio come la scelta di intraprendere questo percorso criminale, è destinata a finire sempre molto male.

il giornale.it

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