Milano, terrore alla stazione centrale: migrante libico accoltella i passanti a caso, 2 feriti. Arrestato dai carabinieri
Il bollettino di “guerra” è di due feriti e un immigrato arrestato. Una mattina di ordinaria follia a Milano, in Stazione Centrale, luogo ancora “ostaggio” di immigrati che bivaccano in piazzale Duca d’Aosta.
Erano le 6.40 di questa mattina quando il libico è entrato nel locale “Panino giusto” per sottrarre un coltello. Le due commesse si stavano cambiando ma lo hanno scoperto. A quel punto l’immigrato è scappato e nel piazzale ha litigato con una guardia giurata. Poi si è nascosto dietro un cespuglio. Dopo qualche tempo è tornato con l’arma in mano e si è avventato su persone nella ‘galleria delle carrozze’ della Stazione centrale.
Prima ha ferito un gambiano di 20 anni colpendolo alla spalla mentre stava prelevando del denaro. Il giovane è statop trasportato al Fatebenefratelli e se la caverà con 10 giorni di prognosi. Poi si è avventato su un altro passante, un cittadino originario della Costa d’Avorio di 30 anni. Il libico ha tentato di colpirlo all’addome con il coltello, ma il 30enne si è difeso con tutte le forze. La lama lo ha ferito alle mani con tagli profondi che sono arrivati a recidere i tendini. Per lui i medici hanno disposto 50 giorni di tempo per curare i tagli.
Anche l’aggressore ha riscontrato un malore. Fermato dall’ivoriano, è poi stato ammanettato dai carabinieri e poi portato in cella.
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