Toghe rosse contro Salvini: “Al governo oscurantismo, razzismo e xenofobia.”
La rivolta delle toghe rosse. I magistrati accusano il vicepremier di aver portato il razzismo in Italia.
Da quando ci sono Di Maio e Salvini, secondo i magistrati, il Paese è caduto in un malumore creato dal nuovo assetto normativo del governo giallo-verde.
Leggiamo Il Giornale:
La relazione della Guglielmini è infarcita di posizioni ideologiche e riassume i malumori che negli ultimi mesi i giudici progressisti ha più volte esternato attaccando i vertici del governo Conte. Dalle politiche per contrastare l’immigrazione clandestina alle misure a sostegno della vita, Magistratura democratica impallina i principali provvedimanti approvati dall’attuale esecutivo.
“In pochi mesi il volto del nostro Paese è cambiato – è l’allarme lanciato dalla Guglielmini – e sembra essersi interrotto il percorso che ha condotto sin qui la nostra democrazia”.
Dopo le elezioni del 4 marzo 2018, secondo le toghe rosse, in Italia si sarebbero imposti “due radicalismi simmetrici”: quello sovranista, incarnato dalla Lega, che “ha intercettato il risentimento e gli ha offerto un bersaglio e un nemico, rappresentato dallo straniero”, e quello del “radicalismo egualitario e camaleontico dell’antipolitica”, portato avanti dai Cinque Stelle, che hanno “assecondato il ribellismo e gli umori del momento”.
Quello che imbestialisce i giudici è la rivolta disumana di Salvini nel lasciare a un triste destino chi scappa dal proprio paese per riuscire a trovare un briciolo di serenità qui in Italia.
Vietare alle Ong di far sbarcare esseri umani sulle nostre coste è il gesto più assurdo. I magistrati non riescono a perdonare questo affronto.Ma il vicepremier continua ad andare avanti.
Fonte: ilgiornale