Merkel e Macron ci vogliono fuori ma Usa e Russia blindano l’Italia: cosa accade a livello mondiale.
La Libia continua a creare polemiche.
Il forfait di Macron alla Conferenza di Palermo era piuttosto scontato, ma ad esso si è accodato quello più clamoroso della Merkel.
Certo per il presidente francese non sarebbe stato idilliaco assistere alla sfilata di attori libici o alla stretta di mano del generale con Al Serraj con la bandiera italiana come sfondo.
Come sottolinea IlGionale, però, “mal si digerisce però, specialmente dalle parti della Farnesina, l’azione che lo stesso Macron sta compiendo in questi giorni sul dossier libico. All’Eliseo giovedì pomeriggio arriveranno alcuni rappresentanti di Misurata, mentre è proprio di mercoledì la notizia che la presidenza francese ha invitato a Parigi il presidente tunisino per un bilaterale. La data scelta per questo incontro, manco a dirlo, è quella di lunedì 12 novembre e quindi giorno dell’inizio della conferenza di Palermo.”
Il tentativo di ridemnsionare le presenze ha Palermo ha l’unico scopo di isolare l’Italia, e con l’assenza della Germania in parte ci sarebbe anche riuscito.
Ma, l’Italia può consolarsi con Usa e Russia.
Trump manderà il segretario di Stato Mike Pompeo e la Russia appoggia l’Italia per l’organizzazione della conferenza.
Come ricorda IlGiornale nell sua conclusione “Washington e Mosca convergono su Roma per i propri reciproci interessi: gli Usa per quanto riguarda la sicurezza e la lotta al terrorismo, la Russia per motivi di natura geostrategica. Proprio il disco verde dato dal Cremlino a fine ottobre, ha anche convinto Haftar ad atterrare in Sicilia lunedì mattina. Dopo alcune incertezze, anche se non c’è ancora ufficialità, il generale avrebbe sciolto definitivamente la riserva dopo un viaggio lampo proprio a Mosca, avvenuto nelle scorse ore.”