La bella vita del Vescovo austriaco: sauna, piscina e amante con i soldi dei fedeli
Ancora una figura religiosa rilevante al centro di uno scandalo per delle “spese pazze” che di cattolico hanno veramente poco. Dopo le due suore californiane accusate di aver speso almeno 500mila euro nei casinò di Las Vegas e dopo il parroco veneto che si è giocato oltre 900mila euro alle slot machine (soldi dei fedeli) è il turno di un vescovo austriaco. I peccati di Andreas Schwarz, però, non hanno nulla a che fare con la ludopatia.
Sembra che il famoso vescovo (che ha una pagina su Wikipedia), infatti, si sia fatto costruire una piscina con sauna con i soldi dei fedeli nella sua lussuosa abitazione. Ma non finisce qui: l’accusa più grave per una persona che ha promesso solennemente di essere sposata con Dio è quella di avere una relazione sentimentale e carnale. È proprio il caso di Don Andreas, che da diversi anni starebbe con un’amante di nome Andrea Erzinger.
La stessa donna, come ciliegina sulla torta, sarebbe stata nominata direttrice di un centro di formazione proprio grazie alla “spinta” di don Andreas, percependo uno stipendio annuo di 91mila euro. Gli atti dell’accusa raccontano questo e aggiungono che il religioso era “totalmente succube” della donna nonostante l’obbligo del celibato imposto da sempre ai sacerdoti. Succube perché se la donna avesse parlato lo avrebbe messo nei guai, molto semplicemente.
Ma nei guai Andreas Schwarz ci è finito comunque. Solo quello che non si fa non si sa, recita il vecchio adagio. E alla fine qualcuno ha scoperto sia la sauna con piscina che la relazione “clandestina” con la donna più giovane di lui. Secondo i bene informati i “peccati” del religioso sarebbero anche altri: il sospetto è che abbia speso più di un milione di euro per i suoi vizi, attingendo da beni mobili e immobili ecclesiastici.
L’uomo, come riporta il Corriere della Sera, è “un pezzo da novanta”: è nella gerarchia vaticana da oltre 40 anni. Ha iniziato come assistente all’Università di Vienna, è stato prefetto agli studi al seminario maggiore ed ha ricoperto altri ruoli molto importanti all’interno della Chiesa Cattolica. Lo scandalo è stato scoperto a maggio scorso e Papa Francesco l’ha immediatamente trasferito nella Bassa Austria, dove continua ad operare.
Lui, chiaramente, nega tutto e afferma di aver agito sempre secondo i valori cristiani e che con la donna, definita solamente “sua dipendente” c’è sempre stato un rapporto di semplice “stima e fiducia”. In ogni caso Francesco vuole vederci chiaro e da diversi mesi lo tiene sotto occhio tramite il vescovo Franz Lackner, che avrà anche il compito di “rimettere a posto” la diocesi in cui Andreas ha fatto tanto parlare di sé in maniera negativa. Lo scandalo è scoppiato nel 2018, ma la sua “spensierata condotta economica” andava avanti da una decina di anni secondo i bene informati.