“Altro che giustizia.” Il commento di Salvini sull’assoluzione completa degli assassini di Sana
Lei, giovane donna italo-islamica che non voleva sottostare alle regole dei suoi parenti. Uccisa brutalmente.
Scandalo doloroso. Nessuno ha pagato per la sua morte ingiusta. Fu strangolata dal padre e dal fratello perché amava un italiano? Che fine assurda.
Leggiamo i dettagli su Il Giornale:
Per il giudice “non ci sono prove sufficienti e mancano testimoni”.
E così gli undici imputati per l’omicidio di Sana Cheema, la 25enne italo-pachistana strangolata a Mangowal, nel distretto di Gujrat, il 18 aprile dell’anno scorso perché voleva sposare un italiano, sono stati tutti assolti.Tra questi anche il padre Ghulam Mustafa, che voleva imporle contro il suo volere le nozze con un parente, il fratello Adnan Mustafa e lo zio Mazhar Iqbal. “Se questa è ‘giustizia islamica’ – commenta Matteo Salvini– c’è da aver paura”.Non ha tutti i torti il vicepremier che è intervenuto sulla questione. Cosa dovremmo aspettarci se l’Islam davvero prendesse potere nel nostro paese.Fonte: ilgiornale