«Vado all’udienza e me la levo dai maroni»: oggi la separazione dalla Kyenge. L’amaro sfogo dell’ex marito
La fine del matrimonio tra l’europarlamentare del Partito democratico Cécile Kyenge e il marito, Domenico Grispino, è definitivamente decretata: e proprio nel giorno di San Valentino, quando dalle 13,30 potrà dirsi una ex signora sposata, fresca di divorzio… Una conferma ufficiale che arriva, come noto, a ridosso dell’annuncio, da parte del coniuge dell’ex ministra del governo Letta, della candidatura con la Lega di Matteo Salvini alle amministrative di Castelfranco Emilia (Modena). Così ora, dopo giorni di rumors e indiscrezioni, supposizioni e gossip, scoppiata la bomba, deflagrano gli umori dei due protagonisti che l’hanno sganciata e i motivi dell’innesco.
Oggi la separazione tra la Kyenge e il marito, Domenico Grispino
Dunque, 25 anni dopo, ecco la separazione: è ufficiale. E alle colonne de La Verità l’ormai ex marito affida i dettagli di un divorzio rimbalzato agli onori della cronaca. Una separazione, quella tra Grispino e la Kyenge, consumata sul web, con Cécil che in un tweet di qualche giorno fa, annunciava l’imminenza dell’udienza «davanti al giudice» che terminava con un sincero grazie rivolto a tutti i follower «per i messaggi di sostegno» ricevuti; e rilanciata oggi da una conversazione giornalistica intercorsa tra Domenico e il quotidiano diretto da Belpietro, che ha tutto il sapore dell’amaro sfogo sintetizzato da un titolo a dir poco eloquente: «Mia moglie, cambiata dalla politica»…
A “La Verità”, l’ex marito dichiara: «Vado all’udienza così me la levo dai maroni»
«Avevo persino pensato di non presentarmi (all’udienza, ndr), visto l’annuncio tramite agenzia che la mia quasi ex consorte ha fatto di questo momento così intimo, ma poi ho deciso di andare, così me la levo dai maroni. È una battuta, ma non la scriva sennò le mie due figlie si arrabbiano…». parole che tra le pieghe dell’amarezza lasciano filtrare anche un pizzico di ironia, catartica alla vigilia di un’udienza di divorzio e quando si è ormai alle prese con una separazione riguardo la quale, come ricorda Il Giornale sul suo sito, solo nei giorni scorsi Grispino aveva rivelato: «Perché è finito il matrimonio? Dovreste chiederlo a lei. Per me nessuna. Una storia in cui non hai più niente da dirti. E allora che cosa si sta insieme a fare? Meglio così. È giovane e se si farà un’altra storia sarò contento per lei».
«Quello che di Cécil colpiva era la sua bella risata: ma negli ultimi anni rideva meno»…
Pace fatta allora? Mah: nell’intervista l’ex marito punge e accarezza, e se in un passaggio della illustre moglie, alludendo a un cambiamento maturato «per colpa della vita politica» sottolinea in rosso che, sì, Cècil è cambiata, «Forse a causa dell’incarico al ministero. Se io mai avessi un ruolo come il suo, continuerei a comprare i vestiti dove li compro ora a Roma. Due all’ anno, al prezzo di 200 euro. Non andrei mai in una boutique esclusiva. Ma le donne son diverse e mia moglie prende uno stipendio che glielo consente…», poco più avanti tiene a sottolineare che, nonostante la separazione, «Cécile resta una persona di grande spessore» che colpiva per quella sua «bella risata». Peccato però, conclude Grispino, che «negli ultimi anni rideva meno»… E se ne sono accorti un po’ tutti…