Kyenge, il “buon San Valentino” dell’ex marito: “Me la levo dai maroni”
Roma, 14 feb – Nel giorno di San Valentino gli innamorati festeggiano il proprio legame, tranne Cécile Kyenge e Domenico Grispino: oggi cade infatti la data ufficiale del loro divorzio. Dopo 25 anni insieme, la coppia è arrivata al capolinea. E dopo gli iniziali riserbi, Grispino ha deciso aprirsi e raccontare i particolari di questa storia, a breve distanza dall’annuncio della sua candidatura nelle file della Lega.
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E’ alle pagine de La Verità che Grispino affida i suoi sfoghi, confidando all’intervistatore di avere persino pensato di non presentarsi all’udienza, “visto l’annuncio tramite agenzia che la mia quasi ex consorte ha fatto di questo momento così intimo, ma poi ho deciso di andare, così me la levo dai maroni”. Settimana scorsa aveva cercato di spiegare, o spiegare a sé stesso, le cause dell’allontanamento: “Perché è finito il matrimonio? Dovreste chiederlo a lei. Per me nessuna. Una storia in cui non hai più niente da dirti. E allora che cosa si sta insieme a fare? Meglio così. È giovane e se si farà un’altra storia sarò contento per lei”. Il candidato leghista fa capire che la politica è stata la principale causa del cambiamento dell’ex consorte. E’ probabile che Cécile si fosse montata un po’ la testa: “Forse a causa dell’incarico al ministero. Se io mai avessi un ruolo come il suo, continuerei a comprare i vestiti dove li compro ora a Roma. Due all’ anno, al prezzo di 200 euro. Non andrei mai in una boutique esclusiva. Ma le donne son diverse e mia moglie prende uno stipendio che glielo consente…”.
Nonostante tutto però il buon Grispino ha ancora parole buone per l’ex ministro del Pd: “Cécile resta una persona di grande spessore. È venuta dall’ Africa e si è laureata in medicina senza uscire fuori corso […] La cosa che ti colpiva era la sua bella risata.Purtroppo negli ultimi anni rideva meno. Forse aveva paura di perdere quello che ha ottenuto”.
Cristina Gauri