Migrante. Le attira con inganno. Poi violenta una delle due e le strappa anche … questa è risorsa?
Se questo significa risorsa. Siamo di fronte all’ennesima aggressione che non può essere commentata se non con un “no comment”. O magari la furia di coloro che ne sono state vittima o parenti.
Siamo a Padova, un migrante della Nigeria violenta donna e le strappa un dito. Un cittadino nigeriano 25enne è stato arrestato ieri dai carabinieri di Padova per violenza sessuale e lesioni gravissime.
Dopo aver attirato in casa sua due sorelle, sue connazionali, ha aggredito e violentato una delle due donne, e nella colluttazione le ha morso un dito in modo così violento da staccarle una falange.
Il fatto è avvenuto l’altro ieri, nell’abitazione dell’uomo, a Mestrino (Padova). Il giovane aveva attirato le sorelle, residenti nel veronese, entrambe parrucchiere, dicendo che sua moglie aveva bisogno di sistemare i capelli.
Ma una volta giunte in casa le due donne si sono rese conto che non c’era nessuno oltre all’uomo. Con l’inganno il migrante ha attirato nella stanza da letto una delle due donne, di 25 anni, e qui l’ha picchiata e sottoposta a violenza sessuale.
Dovremmo noi adattarci a questo tipo di violenza? A questo stile di vita che ogni giorno ci sottopone a violenza fisica e psicologica?
Come può essere definita questa ancora una “risorsa”?
Fonte: Il Populista