Onu preoccupata per il decreto Sicurezza insabbia il ministro. E Salvini, un leone, risponde: “Pensino ai soldi che gli regaliamo”.
Ci risiamo. Tutti provano a bloccare l’Italia. il suo governo e soprattutto Salvini e la politica sull’immigrazione. Oggi è la volta dell’Onu che torna a tuonare contro il decreto Sicurezza, la legge approvata a dicembre che riforma le norme sull’immigrazione.
A insorgere stavolta è il Comitato per i diritti dell’infanzia delle Nazioni unite che si dice “preoccupato” perché la legge 132 “contiene misure atte a sospendere le procedure d’asilo per persone, compresi i bambini, considerate socialmente pericolose o riconosciute colpevoli di reati”.
Non è la prima volta che l’Onu interviene sulla questione. Anzi, qualche mese fa aveva persino ventilato l’ipotesi di mandare ispettori in Italia per verificare il rischio razzismo.
E poco prima dell’approvazione del decreto Sicurezza si scagliò contro la decisione di abolire lo status di protezione umanitaria e contro il “clima di odio e discriminazione, sia nei confronti dei migranti e di altre minoranze, sia nei confronti della società civile e dei privati che difendono i diritti dei migranti” che la riforma avrebbe portato.
A un simile intervento a gamba tesa non poteva non arrivare la replica del Ministro degli Interni, Matteo Salvini, che dalle pagine social ha fatto sapere quanto segue:
“L’Onu è preoccupata per il Decreto Sicurezza? Io sono più preoccupato per i milioni che l’Italia regala all’Onu senza un motivo!”.
E già! Risposta secca ma che centra l’obiettivo!
Fonte: Il Giornale