Franco Bechis sulla prima pagina del Tempo: “Roma come Medellin. Matteo Salvini sveglia”
“Roma come Medellin. Salvini sveglia”. Il titolo della prima pagina de il Tempo è un monito per il vicepremier leghista. Il riferimento è alla sparatoria avvenuta fuori da un locale della Capitale in cui è stato colpito una giovane promessa del nuoto Manuel Bortuzzo, che rimarrà paralizzato. “E’ assurdo”, “queste sono cose che ti aspetteresti a Medellin, non a Roma”, attacca il direttore Franco Bechis.
“Anche quel senso di impunità che ha chi esce da un locale dopo una scazzottata, dice «vado a prendere il ferro», torna con la pistola e spara pur vedendo la polizia («tanto non mi beccheranno mai») non penseresti di trovarlo nella capitale d’Italia e della cristianità. Eppure intere zone della città sono così, in mano a bande con metodi mafiosi”, continua Bechis. “Ogni settimana si registrano piccole e grandi violenze in questa città. Purtroppo insieme ad altri aspetti non commendevoli, questa veste da Medellin rischia di trasformarsi in un sinistro biglietto da visita di Roma per i turisti di tutto il mondo”.
E chiede a “Matteo Salvini, al premier Giuseppe Conte, al prefetto, al questore, alla procura della Repubblica, a tutte le autorità: si può presentare Roma al mondo in questo modo? Non è forse una delle prime urgenze evitare quel lugubre biglietto da visita che si sta compilando in particolare da inizio di quest’anno? Qui non è questione di un agente in più o uno in meno, ma di dare la sensazione di una presenza massiccia dello Stato in quei quartieri in mano alle bande”. “Serve fare piazza pulita”, conclude Bechis, “usando anche l’esercito in modo massiccio”.