Sea Watch, feste, brindisi e selfie per lo sbarco: ma non erano allo stremo delle forze

La Sea Watch3, dopo essere rimasta in mare per dodici giorni e cinque nella rada di Siracusa, è arrivata al porto di Catania.

La nave tedesca, battente bandiera olandese, è partita intorno alle 5.30 dalla rada di Siracusa. Un guasto meccanico ha ritardato la partenza dell’imbarcazione, ma ora i 47 migranti sono arrivati nel porto e saranno ripartiti tra sei Paesi oltre all’Italia. Come scrive l’Adnkronos, al momento dell’arrivo nel porto di Catania, gli immigrati sono quasi tutti sul ponte della nave fermi a “guardare con curiosità le operazioni di attracco al molo”.

La nave dell’ong è arrivata a Catania scortata da quattro motovedette della guardia di finanza e della guardia costiera. I 47 migranti a bordo dell’imbarcazione verranno divisi: i 32 adulti sono attesi all’hotspot di Messina, mentre gli altri 15 minori saranno accolti nelle strutture adatte a Catania.

L’arrivo dei 47 migranti a Catania

I migranti, una volta vicini al porto di Catania, hanno iniziato a sorridere, ad abbracciarsi e a scattare fotografie. Sono contenti di scendere dalla nave tedesca, battente bandiera olandese. E come scrive l’Adnkronos, vedendo sempre più vicina la terra ferma, hanno iniziato a “regalare” abbracci ai membri dell’equipaggio.

Al momento, fonti investigative escludono il sequestro del natante, a differenza di quanto detto fino a qualche ora fa. Comandante ed equipaggio, invece, saranno sentiti dalla procura di Catania. Ora, infatti, la la competenza giudiziaria sul caso Sea Watch3 è passata dal procuratore di Siracusa, Fabio Scavone, al collega di Catania, Carmelo Zuccaro. Proprio perché i migranti sono sbarcati a Catania.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.