La CGIL se ne strafrega dei lavoratori Italiani, ma Guardate cosa sono capaci di fare per i Migranti della Sea Watch!

La stessa CGIL che non muove piรน un dito per tutto ciรฒ che accade ai lavoratori italiani, subito scende in campo quando si tratta di dover difendere i migranti.
Un sit in di protesta per chiede che i migranti possano sbarcare.
Leggiamo che:
La Cgil scende in campo. Domani (30 gennaio) il sindacato sarร in presidio al porto di Siracusa per chiedere lo sbarco immediato dei migranti della Sea Watch, da oltre 10 giorni in attesa davanti alle coste siciliane. Appuntamento alle 11, a via Stentinello, presso la Contrada Targia.
La Cgil regionale, che annuncia la partecipazione con proprie delegazioni da tutta la Sicilia e la presenza del segretario confederale nazionale Giuseppe Massafra, parla di una battaglia che non puรฒ che continuare, perchรฉ โnel nostro Paese non si perda il senso dellโumanitร e prevalgano solidarietร e accoglienza, cosรฌ come รจ stato per la nave Diciottiโ. Il sindacato poi sottolinea la โgrande generositร che stanno dimostrando in queste ore i cittadini di Siracusa, il mondo dellโassociazionismo e la Cgil provincialeโ.
โQuella di domani รจ una mobilitazione per affermare il principio che le persone, gli esseri umani, vengono prima di ogni altra cosa โ dice Massafra a Rassegna โ. ร un messaggio esattamente opposto a quello esclusivista e conflittuale che il ministro dellโInterno in particolare, ma tutto il governo piรน in generale, sta continuando ad affermareโ.
Lโesecutivo gialloverde, infatti, secondo il segretario confederale di corso dโItalia, โnon solo attraverso la sua narrazione del Paese, ma anche attraverso politiche sbagliate come il decreto sicurezzaโ, continua a ribadire un โbinomio infedele tra immigrazione e ordine pubblicoโ. โQuanto di piรน lontanoโ da quello di cui invece ci sarebbe bisogno, e cioรจ โaffrontare le migrazioni come fenomeno strutturale, che va governato attraverso processi di integrazione. Gli unici in grado di assicurare diritti e condizioni dignitose a persone che scappano dalla sofferenza.โ
Domani a Siracusa, quindi la Cgil affermerร โancora una volta il suo impegno nel promuovere una mobilitazione generale nel Paeseโ, ma anche per continuare a โcontribuire alla costrizione materiale di una rete diffusa di accoglienzaโ.
โร unโiniziativa per difendere i piรน deboli, un tratto che la Cgil porta con sรฉ da sempre, ma che oggi รจ forse giusto sottolineare piรน di prima, perchรฉ stiamo assistendo a una deriva oscurantista nella nostra societร โ, conferma a Rassegna il segretario generale della Cgil Sicilia Michele Pagliaro. โLo abbiamo fatto per la Diciotti โ continua โ, e lo rifaremo per la Sea Watch. Tra lโaltro, lo abbiamo fatto sin dal primo minuto. E per questo ringrazio la Cgil Siracusa che sin da sabato รจ in un presidio aperto a tuttiโ.
โNon mi stancherรฒ mai di ripeterlo โ conclude Pagliaro โ, la Sicilia รจ una terra accogliente. Qui si arriva dal mare per fame e per scappare dalla guerra, e si riparte per fame. Lโaccoglienza millenaria di questa terra รจ un dato di fatto, che oggi non puรฒ essere occultato da una politica miope che ha bisogno di nemici per creare alibi che nascondano la sua incapacitร โ.
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Dellโazione della Cgil e delle istituzioni locali nelle politiche di accoglienza, Giuseppe Massafra ha parlato anche ai microfoni di RadioArticolo1: โI sindaci attraverso la loro iniziativa, a partire da Orlando, seguito da De Magistris, a cui si sono poi uniti numerosi altri primi cittadini, hanno dimostrato che cโรจ una titolaritร degli enti locali rispetto allโapplicazione delle norme del decreto sicurezzaโ.
โNel rispetto dei principi della Costituzione โ ha detto ancora il segretario confederale della Cgil โ รจ arrivata anche lโazione dei governatori, che possono presentare un ricorso in sede di Corte Costituzionale. Cโรจ quindi unโiniziativa istituzionale decisiva, che non รจ solo un atto di disobbedienza civile, ma unโazione istituzionale nel nome della Carta. A questa iniziativa, la Cgil ha dato pieno sostegno. Ci siamo messi a disposizione con le nostre strutture proprio per consentire che, nella gestione concreta del riconoscimento dei diritti di cittadinanza, si possa fare di tutto per evitare la cancellazione del diritto di permesso di soggiorno.โ
โร unโattivitร concreta โ ha concluso Massafra โ, che vogliamo continuare a svolgere, accanto al sostegno alla reazione della societร civile. Una reazione di un Paese, che abbiamo finora considerato forse troppo silente, ma che invece sta cominciando a emergere con forzaโ.
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