Scontro durissimo. Dibba insulta Salvini. Ma arriva Conte furibondo: “Ora basta. Il grillino va fermato”.
Tutto come previsto: il ritorno di Alessandro Di Battista ha messo in grave difficoltà il governo. E la tensione arriva alle stelle. Uno scontro durissimo accende gli animi.
Non poteva essere altrimenti, considerate le sparate e gli insulti quotidiani del grillino con la bava alla bocca, che sul caso-Venezuela sta raggiungendo gli apici del suo personalissimo delirio.
Al fianco del comunista Maduro, ma contro il governo, Dibba insulta Matteo Salvini, paragonandolo ai due acerrimi nemici del vicepremier leghista, ovvero Emmanuel Macron e Roberto Saviano.
A tal punto che anche il premier Giuseppe Conte la misura sarebbe stufo. Infatti dalle sue dichiarazioni si evince come si arrivato al colmo della misura.
“La linea non la decide Di Battista. Il suo è un parere importante di chi comunque non è neanche parlamentare del Movimento”.
Dunque, prima della partenza per la missione in Emirati e Oman, il premier avrebbe telefonato a Luigi Di Maio: “Non puoi lasciare che Di Battista smonti tutto quello che costruiamo. Capisco tutto, ma almeno le posizioni di politica internazionale vanno ricondotte a quelle ufficiali dei membri di governo”.
La sintesi? Di Battista va fermato: parola del premier.
Fonte: Libero