E il cattivo sarebbe Salvini? Cosa ha fatto il capitano di Sea Watch 3 pur di arrivare in Italia. Le carte lo inchiodano.

Ore di attesa per la Sea Watch 3 che resta con i suoi 47 immigrati al largo di Siracusa, in attesa che la situazione si sblocchi.

Ma nel frattempo la situazione si complica per qualcuno. Non solo per le accuse dell’Italia all’Olanda e la richiesta di convocare l’ambasciatore. C’è di più.

Perché ora il comandante della nave della Ong rischia l’arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per aver messo a rischio la vita dei migranti a bordo. La ragione?

Ecco cosa ha fatto. Quando le condizioni meteorologiche si sono fatte ancora più insistenti e contrarie, ha deciso, in modo illogico e insensato, di tirare dritto verso l’Italia, che si trovava a 100 miglia nautiche dal punto in cui si trovava il natante, invece che raggiungere le coste tunisine, a 74 miglia.

La conferma alla folle manovra è arrivata dalle autorità olandesi, che avevano indicato a Sea Watch di approdare in Tunisia.

Un reato vero e proprio, quello commesso dal comandante della Sea Watch 3: il fascicolo che lo riguarda, si apprende, è già stato inviato alle procure italiane competenti e l’inchiesta potrebbe anche già essere in corso.

E sarebbe poi Matteo Salvini il cattivo, colui che dovrebbe essere processato? Quella nave doveva approdare in Tunisia, invece ha deciso di voltare in Italia.

Qualcosa non quadra.

Fonte: Libero

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