L’ultima pagliacciata sinistra. Saviano e Benigni insieme ai radical chic contro Salvini. Ecco cosa sta per nascere.
Siamo alle solite. C’è di tutto per fermare Matteo Salvini. Ora nasce una nuova iniziativa portata avanti da Luigi Manconi sul suo blog sull’HuffingtonPost.
E che cosa decide di fare? Riunire la crema dei “progressisti italiani”: tra i firmatari Roberto Saviano, Massimo Cacciari, Gad Lerner, Paolo Virzì, Roberto Benigni.
E dar vita ad un manifesto tutto di sinistra contro Matteo Salvini e a favore dei migranti, Non siamo pesci.
Molti di loro avevano già aderito alla campagna Noi non stiamo con Salvini del magazine Rolling Stone e in fondo la musica non cambia mai.
La linea è nota: no alla politica “razzista e disumana” del governo e alla linea dei “porti chiusi”, perché ci ha sottoscritto il manifesto nuovo vuole “essere complice di questa strage” e si schiera con le Ong e la Sea Watch.
E dicono: “Ciò che emerge è il deprezzamento del senso e del valore della vita umana. Sea Watch, va ricordato, è l’unica Ong oggi presente nel Mar Mediterraneo, ormai privo di qualsiasi presidio sanitario, di soccorso e di protezione dei naufraghi.
Altro che fattore di attrazione per i flussi migratori, altro che alleati degli scafisti o taxi del mare: le navi umanitarie, le poche rimaste, salvano l’onore di un’Europa che dà il peggio di sé e si mostra incapace persino di provare vergogna”.
Tutti contro uno. Ma basterà?
Fonte: Libero