CGIL proclama la sua battaglia Anti-Salvini. Il “battesimo” di Landini è ufficiale.
Un discorso di inizio mandato per Landini davvero scontato. Lui l’Anti-Salvini delle ultime ore.
Il nuovo segretario Cgil fa il suo ingresso trionfale inchiodando subito i piedi a terra schierandosi apertamente con quelli contro il vicepremier leghista.
Leggiamo Il Giornale:
Il neo-segretario della Cgil infatti ha messo subito nel mirino il ministro degli Interni: “Noi siamo quelli che vogliono cambiare questo Paese, non Salvini, perchè abbiamo una diversa idea di società e invece Salvini, la Lega, ci sta portando indietro”.
Poi intervenendo al congresso del sindacato attacca anche Di Maio e lancia la sfida ai due vicepremier: “Parlano di lavoro senza aver mai lavorato o essere stati poveri”. Parole pensanti che di certo accenderanno lo scontro tra il sindacato “rosso” e il governo. Landini ha poi attaccato ancora il titolare del Viminale:
“Visto che Salvini è stato eletto in Calabria, a me è capitato di visitare la baraccopoli di San Ferdinando. Vivono in condizioni disumane, a livello dello schiavismo. Come si fa ad alzarsi la mattina e mettere la nutella sulle fetta biscottate, dire due cavolate, fare un tweet e non porsi il problema che c’è un sistema fondato sullo sfruttamento?”.
Parole pesanti che arrivano alle orecchie del Ministro degli Interni. E per concludere Landini affida alla Susanna Camusso, presidente uscente, due delle importanti: il sindacato mondiale e la lotta del “genere”.
Fonte: ilgiornale