Migranti si rifiutano di pulire i sentieri pubblici? Sindaco gli fa fare le valigie e li manda fuori dalle balle

Non hanno voluto collaborare con il Comune a un programma di pulizia, per questo hanno dovuto lasciare il paese. Eโ€™ successo a Zone, in provincia di Brescia, dove 22 richiedenti asilo ospitati nellโ€™ostello Trentapassi sono stati sgomberati.

Tutto รจ avvenuto ieri senza troppe tensioni anche se alcuni dei migranti hanno protestato e sul posto sono intervenuti i carabinieri. Erano stati informati in mattinata del trasloco in programma nel pomeriggio.

Il tempo di radunare i pochi effetti personali, poi lโ€™imbarco sullโ€™autobus scortati dai carabinieri che fanno capo alla compagnia di Chiari. I 22 africani, dโ€™etร  compresa fra i 18 e i 25 anni, sono stati portati in unโ€™altra struttura di accoglienza, da dove saranno poi smistati in varie direzioni. โ€œA me dispiace sul piano umano, perchรจ questo provvedimento puรฒ avere il sapore di una punizione, ma non si poteva transigere sul versante dellโ€™autorevolezza โ€“ dice Marco Zatti, sindaco di Zone eletto con una Lista civica -. Ne arriveranno altri, di profughi. Si riparte da zero. Spero che col nuovo gruppo si instauri un clima di reciproca collaborazioneโ€.

Era stato il sindaco Zatti, amareggiato perchรจ nessuno dei richiedenti asilo presenti a Zone aveva lo scorso 15 giugno accettato di dare una mano a pulire il sentiero delle piramidi dโ€™erosione, a chiedere per iscritto al prefetto Annunziato Vardรจ di intervenire, allontanando alcuni dei soggetti che allโ€™ostello Trentapassi condizionavano le scelte del gruppo con posizioni intransigenti.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.