Migrante. Produzione e traffico di droga. Ma arriva Salvini e con lui l’espulsione immediata.
Se non si fosse capito, l’ariaa in Italia è cambiata. A dimostrarlo i fatti di tutti i giorni, come questo. Arriva la svolta per questo migrante che torna a casa sua.
Condannato lo scorso anno, con l’accusa di produzione e traffico di sostanze stupefacenti, a 6 mesi e 20 giorni.
oggi la svolta: sono finalmente state avviate le pratiche di espulsione per il 22enne di nazionalità nigeriana.
Scortato dagli uomini della questura di Venezia direttamente al Cpr (Centro di permanenza per i rimpatri) di Potenza, dal quale potrà uscire per far ritorno in patria dopo la conclusione delle procedure di allontanamento dal territorio nazionale italiano.
Durante il periodo detentivo, scontato tra le mura della casa circondariale di Santa Maria Maggiore, il nigeriano si era reso, tra l’altro, protagonista di alcuni episodi di intemperanza.
Lo scorso novembre gli agenti della polizia penitenziaria lo denunciarono infatti per danneggiamento, a causa dei danni procurati alla porta di una cella in un momento di rabbia.
Dalle parole ai fatti.
Fonte: Il Giornale