Si avvicina Sanremo: E sapete cosa vogliono fare per i Migranti? Ecco la fine dei nostri Soldi
Anche questโanno il festival si trasforma in ribalta politica?
Ennesimo Pistolotto pro-immigrati a Sanremo?
Baglioni prepara il pistolotto pro PD?
Staremo a vedere.
Caro Claudio, tu pensa alle tue bellissime canzoni e lascia perdere i fervorini political-correct. Non farci cadere un mito, ci piaci cosรฌ come sei!
Lโintervista a Baglioni ci fa aver paura di assistere a qualcosa di sdolcinato ma sempre verso i migranti.
Dice che โil 69 gli evoca lo yin e yangโ taoista (scusate, a noi evoca altro, e questa la dice lunga sulla diversitร di vedute) e non ci risparmia il pistolotto moraleggiante sugli immigrati. Tutto bello se non fosse che per lโennesima volta (ricordate il Crozza fischiato per la sua imitazione di Berlusconi?) il palco del Festival di Sanremo viene utilizzato per far politica. Di sinistra, ovviamente. E su una tv nazionale pagata con fior di soldi nostri, per un programma che vorrebbe essere ludico. Ma evidentemente non la pensa cosรฌ il mitico Claudio Baglioni, compagno di viaggio di tanti meno giovani, con le sue belle canzoni dโamore che tanto ci han fatto sognare.
Che ora perรฒ sembra cercare una facile ribalta col solito sistema: lo spara-addosso-a-Salvini. E ci cade un mito. Ci siam rotti Baglioni. โIl Paese รจ disarmonico confuso, cieco nella direzione da prendere. La classe politica, quella dirigente e lโopinione pubblica hanno mancato paurosamente. Siamo un Paese incattivito, rancoroso, guardiamo con sospetto anche la nostra ombra, e questo รจ un disastro prima di tutto di ordine intellettuale. Per questo ci attacchiamo a unโidea di leggerezza, di divertimento: per correrci incontroโ, pontifica.
E alla domanda sui migranti della Sea Watch, risponde: โSe non fosse drammatica ci sarebbe da ridere; non si puรฒ pensare di risolvere la situazione di milioni di persone in movimento e in situazioni di disagio evitando lo sbarco di quaranta persone, li prendo io o i prendi tuโ. Quindi? Facciamo entrare tutti i 400 milioni in movimento per il pianeta? Ci stocchiamo tutti come sardine? Dove li mettiamo?
โNon credo che un dirigente politico oggi abbia la capacitร di risolvere la questione, ma almeno la veritร di dire che siamo di fronte a un grande problema e dobbiamo metterci tutti nella condizione di risolverlo. Questโanno รจ il trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino, cโรจ stato un momento in cui il mondo ha pensato di poter essere felice, insieme, qua invece stiamo ricostruendo i muri, non li abbiamo mai abbattuti. Non credo che questo faccia la felicitร degli esseri umaniโ, ripete. Ma la citazione del Muro di Berlino tradisce una profonda non conoscenza dei fatti storici che portarono a quel simbolo della Guerra Fredda. Un muro che separรฒ il mondo libero dallโarroganza e dalla ferocia del furore comunista. E che ora viene usato impropriamente come simbolo pro-immigrazione (e la Grande Muraglia cinese allora che diventa? Ci si dicaโฆ) Ma tantโรจ.
E poi la conclusione: โNoi facciamo musica, e come in tutte le guerre i fanti sono altri, sono gli eserciti di buona volontร che tutti i giorni si prendono cura degli altri. Gli artisti hanno avuto in sorte il regalo di poter essere almeno i trombettieri di qualche buona battagliaโ. Via Twitter, dopo qualche ora, la replica di Matteo Salvini: โBaglioni, canta che ti passa, lascia che di sicurezza, immigrazione e terrorismo si occupi chi ha il diritto e il dovere di farloโ. I trombettieri andarono per suonare e furono suonatiโฆ
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Fonte e Foto Credits: Il Populista