Migranti, Gino Strada adesso insulta “Un governo di fascisti e cogl…”
Gino Strada torna ad attaccare il governo. Il fondatore di Emergency commenta l’emergenza immigrazione delle ultime ore con un anufragio nel Mediterraneo e il salvataggio da parte della Libia di 100 migranti su un barcone in avaria: “Gli esseri umani non sono sacchi di patate, che vengono dirottati, tu ne prendi 10, io 15
Ma dico siamo impazziti? Questo è un mondo di barbari. Qui stiamo tornando con le stesse logiche di tempi che speravamo non dovessero più ripresentarsi. Questa idea di un europa che si chiude con muri è un’idea che ha un nome molto chiaro: l’idea della fortezza europa è un’idea hitleriana”, ha affermato ai microfoni di Radio Capital a “Circo Massimo”.
A questo punto arriva l’affondo: “Quando alla fine si è governati da una banda dove una metà sono fascisti e l’altra metà sono coglioni non c’è una grande prospettiva per il paese”. Ma Strada ha un bersaglio preferito: Matteo Salvini. L’attacco al ministro degli Interni è durissimo: “Mi stupisce la completa disumanità di questo signore. È un atteggiamento che non è soltanto non solidale o indifferente, ma è gretto, ignorante. È un atteggiamento criminale, questi sono dei criminali, dobbiamo svegliarci ci stanno ammazzando la gente sotto i nostri occhi e li sta ammazzando un governo che, purtroppo, molti italiani hanno anche assecondato e votato. È il nuovo fascistello, che indossa tutte le divise possibili eccetto quella dei carcerati, non ha preso il 90 per cento dei voti”. Infine lancia un appello: “I cittadini devono organizzare una resistenza di fronte a questa nuova barbarie, a questo nuovo fascismo misto a incompetenza e a bullismo che sta dilagando”.
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