Di Maio fiero: “No alla Sanità nelle mani della politica regionale”. Nel Mirino Campania e Calabria.
Cambia la musica. La Sanità avrà un nuovo volto. E la speranza è che venga affidata a chi ne è competente.
Finita la pacchia per molte regioni italiani che avevano le mani sulla Sanità Locale. Il vicepremier Luigi Di Maio lo assicura: ci saranno dei cambiamenti positivi.
Leggiamo su Il Mattino:
«Togliamo la sanità dalle mani della politica: cioè basta con la politica regionale che nomina i direttori ospedalieri, che nomina i direttori delle Asl e poi usa la sanità a favore della politica». Così il vicepremier Luigi Di Maio in un comizio elettorale a Vasto.
«Che cosa abbiamo fatto nelle prime regioni in cui potevamo mettere mano? In Calabria e Campania abbiamo nominato dei commissari alla sanità. Per la Costituzione, la sanità regionale in realtà è l’unica cosa che ancora gestisce la politica regionale in esclusiva.
Noi – ha proseguito – abbiamo detto da Roma: prendiamo un commissario nostro, lo mandiamo lì a gestire la sanità e facciamo un bypass alla politica regionale, in modo tale da evitare che i politici regionali continuino a massacrare la sanità di quei cittadini. Abbiamo nominati i commissari e subito dopo i presidenti di Calabria e Campania.”
Come sarà stata la reazione del Presidente alla Regione, De Luca? Sembra che contro il Commissario inviato dal Ministro del lavoro siano iniziate delle vere azioni di mobbing.
Insomma, la svolta deve esserci ma radicale.
Fonte: ilmattino