DL Salvini segna un altro colpo di legalità. A Ventimiglia sequestrata auto immatricolata all’estero.
Ed ecco che il DL Salvini fa centro con un’auto immatricolata all’estero. Ecco tutti i dettagli.
A quanto pare l’uomo era residente in Italia da sempre, mentre la sua auto era immatricolata in Francia. Beccato il sequestro dell’auto senza alcuno sconto.
Leggiamo dettagli su Il Giornale:
A farne le spese è stato un quarantenne residente proprio nella città di confine, la cui Toyota Rav4 era stata immatricolata in Francia. Perché mai, dunque, acquistare un’auto in Francia, se si risiede in Italia? I motivi sono diversi, ma a preoccupare il governo sono i cosiddetti “furbetti”, che in questa maniera vogliono eludere il fisco.
Il sequestro scatta dopo sessanta giorni dall’acquisizione della residenza nel nostro Paese, per dare tempo al proprietario – nei due mesi antecedenti – di chiedere e ottenere una nuova immatricolazione del mezzo.
Cosa prevede la nuova norma. Innanzitutto una multa da 712 euro, che viene ridotta del trenta per cento, con pagamento entro i cinque giorni. Ma non è tutto. La carta di circolazione del veicolo sarà successivamente trasmessa alla motorizzazione e il proprietario della vettura ha tempo sei mesi per immatricolare il veicolo in Italia.
Insomma, si fa davvero sul serio. Non solo parole, ma Salvini aveva assicurato che si sarebbe passati immediatamente ai fatti.
Ecco dimostrato che non si scherza più con la Lega.
Fonte: ilgiornale