Arrivano i “Falchi”, agenti in borghese per fare la multa a chi guida con il telefono
Tu estrai il telefono, loro ti affiancano e intimano l’alt. Sono queste le scene che potremo vedere in questi giorni sulle strade di Torino. E’ la municipale ad aver istituito uno speciale turno di pattuglia contro i furbetti del cellulare alla guida. “Cerchiamo di rendere le strade più sicure” spiega il comandante del Reparto Radiomobile, Fulvio Illengo a La Stampa. Ai suoi ordini ci sono 117 agenti, 45 sono motociclisti, tutti degli ex nuclei Mobile e Infortunistica.
“In strada ci sono gli agenti del Reparto Radiomobile, ma anche i colleghi della sezione di Pozzo Strada, che hanno a disposizione una moto senza insegne”, aggiunge il dirigente Fillengo al quotidiano torinese. “È quella utilizzata dagli agenti entrati in azione ieri mattina in corso Ferrucci” hanno multato l’automobilista con il cellulare in mano e poi sono riparti in mezzo al traffico “Ma ci è capitato anche di trovare un guidatore con il tablet piazzato sul volante”.
Si sa bene che chat, telefonate al volante, distrazioni che possono causare gravi incidenti alla guida. E l’iniziativa torinese è solo una delle ultime. Scalpore questa estate a A Cesenatico, sulla riviera romagnola, dove gli episodi iniziavano ad essere troppi, così i vigili urbani hanno deciso di trasformarsi in moderni “sceriffi”. Anche loro in abiti civili, in motocicletta, affiancavano (e affianca anche ora) le auto con i conducenti al telefono, li fermano e li multano.
Ma questo metodo è già attivo in numerose città d’Italia. Tra le prime Firenze dove questa sorta di 007 a caccia di chattatori e telefonisti incalliti sono attivi addirittura dal 2014. In incognito ma muniti di blocchetti rosa: verbali immediati a chi viene colto in flagrante. Le multe, spiegano dal comando di Porta al Prato, sono contestate subito, sul posto. Della serie: “Prego accosti, lei sta violando il codice della strada”
Fonte: https://www.sostenitori.info/