Lo scandalo si allarga a macchia d’olio. False documentazioni per il posto fisso ai danni dei disabili.
Si allarga a macchia d’olio l’inchiesta negli istituti scolastici, in merito ai titoli sospetti che abilitano all’insegnamento agli alunni disabili.
Coinvolti 512 docenti che, tra il 1998 e il 1999, furono assunti in tutta la regione perché in possesso di un’abilitazione proprio sul sostegno.
A Napoli, in quegli anni, furono assunti 343 docenti di sostegno, a Salerno 19, ad Avellino 14, a Benevento 27. Mentre a Caserta gli assunti sul sostegno furono 109 docenti.
Si tratta di maestri e professori passati poi ad insegnare italiano, inglese, matematica e altre materie.
Si allarga lo scandalo sui titoli di sostegno usati come “scorciatoia” per essere immessi in ruolo più velocemente. Dopo la denuncia di due enti di formazione privati nel salernitano e l’inchiesta avviata a carico di tre docenti accusate di aver prodotto titolo di sostegno falso, l’amministrazione scolastica ha avviato accertamenti sulle pratiche di immissione in ruolo sulle cattedre di sostegno agli inizi degli anni 2000.
Le indagini che hanno avuto inizio in questi giorni, data l’importanza, potrebbero portare all’apertura di un’inchiesta giudiziaria, con la conseguente perdita del posto di lavoro, per centinaia di insegnanti di ruolo da quasi vent’anni e ormai cinquantenni.
Ci saranno delle belle!
Fonte: Il Giornale