Il magistrato sta dalla parte di Salvini e dà una lezione shock anti-migranti a Boldrini & Co.
Il procuratore di Genova, Francesco Cozzi, si espone e dà una lezione senza precedenti suscitando non poche polemiche nel mondo politico e non solo.
E offre una soluzione per evitare che gli immigrati richiedenti asilo si ritrovino a spacciare droga.
Secondo il magistrato, la soluzione sarebbe un bel lavoro: “Abbiamo notato che nel caso dei richiedenti asilo che fanno riferimento ai centri che non li impiegano in attività vi è propensione a spacciare.
Ci sono i centri ‘buoni’ e altri senza programmi. Le attività sono il migliore deterrente per i reati”.
Dal canto suo il sottosegretario alle Infrastrutture, Edoardo Rixi, responsabile della Lega in Liguria replica: “Quindi per evitare che i migranti si dedichino allo spaccio, bisognerebbe trovare loro un impiego?
La pretesa che lo Stato sia l’ufficio di collocamento di tutti i migranti economici suona come uno schiaffo ai tanti italiani senza lavoro, che tirano avanti onestamente”.
Il magistrato difendendosi è andato oltre, spiegando le sue dichiarazioni così e sperando che venga cambiata “la normativa: chi sta nel nostro territorio deve essere impiegato in attività. Perché se lo Stato deve mantenwere queste persone, i richiedenti asilo non possono non fare nulla per tutto il giorno e delinquere pure”.
Fonte: Libero
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