Lo straniero riduce gli anziani signori in fin di vita. Ma grazie al giudice torna libero. Qualcosa non va.
Le falle della giustizia. Qualcosa non quadra. Non va in questa giustizia che molto spesso lascia senza parole.
Siamo di fronte all’ennesimo caso di violenza di uno straniero ai danni di tre anziani signori italiani.
Ha preso a pugni e senza motivo tre anziani in via Giuseppe Mazzini a Castel San Pietro Terme (Bologna).
Per questo motivo lo scorso giovedì, intorno alle 19:30, era stato tratto in arresto un 39enne di nazionalità albanese, fermato dai carabinieri del Comando di Imola grazie alla segnalazione di un testimone.
Le vittime, di 77, 73 e 66 anni, sono state trasportate al pronto soccorso dell’ospedale di Imola dalle ambulanze arrivate sul posto. A causa dei vari traumi riportati al torace ed alla testa, agli anziani sono stati riconosciuti 8 giorni di prognosi al momento della dimissione.
L’albanese, visibilmente ubriaco, ha opposto una strenua resistenza al momento dell’arresto, ma fortunatamente gli agenti hanno fatto bene il loro lavoro e alla fine è finito in manette in attesa di giudizio.
Per lui l’accusa di lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Ma venerdì mattina, durante il previsto processo per direttissima, è avvenuto ciò che mai si sperava.
Il giudice ha convalidato la misura cautelare del carcere. Ciò nonostante l’aggressore straniero è tornato in libertà in attesa dell’udienza, posticipata a data da destinarsi.
E nel frattempo l’albanese è in libertà, libero di fare danni?
Fonte: Il Giornale