Napoli, ancora formiche sul corpo di un paziente. Il Sindaco: “Vado a prendere migranti col gommone”
Napoli, formiche sul corpo di un paziente: scoppia un altro caso al San Giovanni Bosco
Ancora formiche all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Dopo l’episodio che ha visto vittima una donna dello Sri Lanka (poi deceduta per altre ragioni), nella giornata di ieri gli insetti della discordia hanno fatto di nuovo capolino sul corpo di un paziente.
Alcune persone, in particolare, hanno notato una formica sul volto di un loro parente, un 78enne del posto, ricoverato nel reparto di rianimazione ed hanno telefonato al 112. A chiamare i carabinieri sono stati i familiari di un 78enne. In ospedale si sono recati i militari della compagnia Stella e del Nas di Napoli che hanno trovato gli insetti vicino a una narice dell’uomo.loading…
Da questa mattina sono in corso le operazioni di bonifica attivata dalla direzione ospedaliera limitate alla stanza dove è stata riscontrata la presenza delle formiche. Sull’accaduto è intervenuto, ancora una volta, il consigliere dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che ha anche postato un video sui social dove si vedono numerose formiche passeggiare in un lavandino: “Si tratta di un evento allucinante. Il ripetersi del problema arriva a poche settimane dall’ultimo caso. Un paziente, tra il pomeriggio e la serata di mercoledì 2 gennaio, è stato ritrovato tra le formiche all’interno del reparto di rianimazione. A quanto ci hanno riferito erano presenti, al momento del fatto, tre medici e cinque infermieri. Solo dopo l’accaduto si è proceduto alla disinfestazione delle aree interessate”.
“Venite a Napoli, vi prendo coi gommoni”, il sindaco De Magistris se ne infischia dei malati pieni di formiche e sfida Salvini sui migranti
L’ex magistrato ha attaccato duramente il ministro dell’Interno e il M5s durante la convention di Roma
Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris durante la convention di Roma organizzata al teatro Italia ha lanciato la sua piattaforma Dema.
“Siamo qui per iniziare un altro viaggio. Dal basso l’alternativa è possibile. Guardiamo con paura il vento nero che spira e che soffia. Non ho mai sopportato l’idea di stare a guardare. Quando ho fatto irruzione nella campagna elettorale di Napoli la città era a terra, piena di monnezza, il napoletano camminava a testa bassa. Io ci ho creduto mettendoci corpo e anima mentre si diceva ‘tanto non cambia nulla’, ‘tanto sono tutti uguali’. Oggi a Napoli il potere forte è il popolo”.
L’ex magistrato si è scagliato anche contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Il ministro ‘dell’insicurezza’ parla di Inceneritori. Fatteli a casa tua gli inceneritori, che non capisci niente”. E tocca il tema caro al vicepremier, i migranti.
“Io faccio una proposta ai timonieri di navi: la prossima volta che avete un problema per le autorizzazioni avvicinatevi alle acque territoriali di una città povera ma dalla grande dignità. Avvicinatevi al porto di Napoli. Noi disponiamo di due gommoni come Comune, un po’ malandati ma funzionanti. Vi assicuro che ci sono pescatori democratici e tanta gente in grado di remare e venire a prendere. E mi metto io nella prima barca, voglio vedere se ci sparano addosso”, ha dichiarato De Magistris.
Ma il sindaco di Napoli se la prende anche con il Movimento 5 Stelle, e in particolare con il ministro Toninelli “che ha detto che lui i porti non li apre. Paradossalmente rispetto più Salvini perché la gente lo ha votato per quello che è”.
E aggiunge critiche al M5s: “Dicevano ‘mai con la Lega’, ma i tradimenti sulla Tav, sulla Tap, sulla Terra dei fuochi, sono tradimenti veri. Li hanno votati e con chi si ritrovano? Con il principale alleato di Berlusconi, e loro diventano sgabello politico di quel fascista e razzista che ci troviamo a fare il ministro dell’Interno del nostro Paese. Sapremo costruire un grande movimento, un’alternativa forte”.loading…