Lucano attacca Salvini: “È il nuovo Pinochet…”
Mimmo Lucano torna nuovamente ad attaccare Matteo Salvini
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Come riporta l’Adnkronos, il sindaco (sospeso) di Riace si è lasciato andare ad uno sfogo che non ha risparmiato il titolare del Viminale. “L’Italia è in mano al nuovo Pinochet. Sembriamo essere precipitati in una dittatura militare, dove le libertà individuali e i diritti umani contano meno di zero”, ha affermato all’Adnkronos. Poi Lucano ha sostenuto la linea dei sindaci “ribelli” che chiedono l’apertura dei porti per accogliere i migranti della Sea Watch e contestano l’applicazione del decreto Sicurezza: “Io spero che lo sdegno per questa vicenda – accompagnato anche dall’iniziativa dei sindaci contro il decreto sicurezza – monti ancora di più e assuma dimensioni esponenziali. Io posso fare poco a causa della mia vicenda giudiziaria ma ho accolto come un segno di speranza il dissenso dei sindaci. Non mi piegherò mai all’idea che l’odio, la disumanità e l’indifferenza possano diventare le leggi che governano la nostra società, questo – ha affermato Lucano – a prescindere da come andranno a finire le mie questioni giudiziarie”.
Infine boccia l’iniziativa del Comune di Tarsia che di fatto ha scelto di costruire un cimitero in cui seppellire i migranti che trovano la morte durante le traversate della speranza: “La considero una cosa lugubre. Mi sembra che anche al cimitero finisca per prevalere l’idea della separazione nella vita come nella morte tra ‘noi’ e gli ‘altri’. No, proprio non mi convince”.
il giornale.it