Proprio Macron parla? Guardate cosa fa la Francia “radical chic” alle frontiere e nel Mediterraneo.
Oggi tutti hanno qualcosa da dire e da ridire sull’operato del governo, e soprattutto sul lavoro del neo Ministro Salvini.
Tutti parlano e nessuno si rimbocca le maniche. Finalmente questa volta l’Italia si è fatta sentire in Europa. E dice “no” al commercio clandestino.
Basta farsi un giro nelle acque del Mediterraneo e notare Ong provenienti da diversi paesi europei. Ma a casa propria, però, tutti sanno difendere i propri confini.
La Spagna che fa il doppio gioco in queste ore, accettando i migranti di Aquarius, e al tempo stesso bloccandone migliaia a Ceuta.
Malta, invece non accoglie nessuno. Per non parlare della Francia: ci dichiara irresponsabili e cinici, quando è stata la prima a frenare la Corsica quando questa si è offerta di accogliere l’Aquarius.
Oppure quando questo inverno dei migranti da Ventimiglia si dirigono verso la Francia. La risposta del governo francese è durissima: degli agenti bloccano le frontiere.
Pochi giorni prima dei fatti di Bardonecchia, una migrante di origine nigeriana con un grave linfoma viene respinta alla frontiera. È incinta. Un mese dopo morirà all’ospedale sant’Anna di Torino.
Paolo Narcisi, presidente dell’Ong Rainbow4Africa, commenta così il fatto: “Le autorità francesi sembrano avere dimenticato l’umanità”.
Ed ancora quando dei polizziotti buttano giù dal treno una migrante incinta, o quando un alpinista francese, solo per aver aver aiutato una donna all’ottavo mese di gravidanza
che cercava di attraversare il confine, ha rischiato cinque anni di reclusione. Ne potremmo raccontare tanti; ma ad un certo punto le parole iniziano a mancare.
Fonte: Il Giornale