Un Salvini super carico chiama “alle armi” gli italiani: “battaglia da vincere. Ci riprenderemo anche l’Europa”.

Matteo Salvini è super motivato, carico per l’anno appena iniziato. Guardando alle sfide che sono davanti. Prima fra tutte le elezioni europee della prossima primavera.

«Sono contento che il presidente Mattarella abbia iniziato il suo discorso parlando di sicurezza, dicevano che interessava solo a me. Il mio non è un contromessaggio, ma un ringraziamento a voi. L’Italia ha riconquistato i suoi confini, la sua sicurezza. E tutto questo grazie a voi».

Salvini dedica un passaggio alla ripresa della centralità italiana, al sovranismo che gli è caro: «Dobbiamo prendere in mano l’Italia ereditata dai nostri padri e dai nostri nonni e quell’Europa nata da un grande sogno.

Tra qualche mese c’è la battaglia delle battaglie, una di quelle che passano una volta ogni cento anni: a maggio con le Europee possiamo portare la rivoluzione del sorriso in Europa.

Pensiamo solo all’anno scorso. C’era Gentiloni presidente del consiglio, la Boldrini presidente della Camera e ne arrivavano a centinaia di migliaia. In sei mesi abbiamo bloccato gli sbarchi perché in Italia si entra solo chiedendo permesso e per favore. Si facevano solo dei gran regali a chi campava di immigrazione clandestina e anche a Bormio se ne sa qualcosa di gente che va in giro a vagare per 35 euro».

Infine il leader della Lega ricorda che «a inizio anno in Parlamento arriva la legittima difesa, perché se uno entra in casa mia ho diritto di difendermi senza andare sotto processo». Poi ringrazia «uno per uno i membri di questo governo perché stiamo mantenendo gli impegni.

Questo è il governo della normalità, della concretezza, della coerenza, senza padrini e padroni. Non avevamo tanti amici nei salotti che contano prima e non li abbiamo adesso, semplicemente perché restituiamo dignità agli ultimi».

La sfida non è facile, ma il cambiamento è un sentimento che accomuna gli italiani. Avanti tutta. Cambiare è possibile.

Fonte: Il Giornale

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.