“FIERO, MA STANCO DI POLITIC INCOMPETENTI” E’ VIRALE IL POST DEL CHIRURGO AL TERMINA DI UN INTERVENTO LA NOTTE DI CAPODANNO
Un post pubblicato su Facebook a San Silvestro è diventato virale: a scriverlo Daniele Pezzati, chirurgo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, che anche durante le feste ha lasciato a casa moglie e figli per quella che lui chiama una “insana passione”: “Sono fiero di ciò che faccio ma stanco di vedere la sanità gestita da politici incompetenti”.
Nel momento in cui scriviamo conta oltre 8000 condivisioni e oltre 2000 commenti il post pubblicato su Facebook nel primo pomeriggio di San Silvestro da Daniele Pezzati, chirurgo dell’Unità operativa di chirurgia epatica e del trapianto di fegato dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.
È il post di auguri per il nuovo anno del medico, che ammette di farli un po’ prima degli altri perché “stranamente deve andare a lavoro”. Ed è soprattutto quel lavoro, che lui definisce una “insana passione” tanto da portarlo lontano da moglie e figli anche durante le feste, al centro del post amareggiato ma pieno di orgoglio di Pezzati. “Stanotte a lavoro abbiamo eseguito il trapianto di fegato numero 160 dall’inizio dell’anno. Si tratta di un record per il centro di Pisa e l’ennesimo primato italiano. Purtroppo non c’è stato tempo di festeggiare se non con un rapido caffè perché siamo ripartiti subito per prelevare un altro fegato per il trapianto 161…”, scrive il chirurgo su Facebook sottolineando di aver svolto il suo lavoro “in barba a chi ci ha denigrato sui giornali e ai piani alti della politica che cercano disperatamente una scusa per depotenziarci e aprire un (inutile) ulteriore centro a Firenze”. “Tutta gente – continua – che, mentre facevo oltre cento notti di lavoro nel 2018, 700 ore di lavoro notturno, migliaia di km in auto aereo ed elicottero per andare a prelevare organi, dormiva comodamente nel proprio letto salvo poi riempirsi la bocca con i risultati miei e dei miei colleghi”.
“Ieri sera mio figlio Federico era triste perché non giocavo con lui e me ne andavo a lavoro” – Dalle parole del chirurgo emerge chiaramente l’amore per il lavoro che fa ma anche il dolore di dover spesso lasciare la sua famiglia e l’amarezza di non sentirsi apprezzato: “A volte vorrei dire a questa gente di venire a farseli i trapianti così io potrò passare le domeniche, Ferragosto, Natale, capodanno con i miei figli e fare il ‘posto fisso’ alla Checco Zalone con 6.20 ore al giorno e stop.
Ieri sera mio figlio Federico era triste perché non giocavo con lui e me ne andavo a lavoro. Io più triste di lui gli ho risposto che dovevo aiutare un tato che stava male. Non sa cosa vuol dire ma dice con fierezza che il suo babbo fa i trapianti e lo vuole fare pure lui”. E ancora, conclude Pezzati: “Sono fiero di ciò che faccio ma stanco di vedere la sanità gestita da politici incompetenti che mi spremono come un limone non riconoscendo il sacrificio che costa fare ciò che faccio. Posso solo ringraziare mia moglie e i miei figli per sopportare un marito/padre assente perenne per una insana passione. Faccio a tutti gli auguri di buon anno perché stasera sarò troppo impegnato per farli: stranamente devo andare al lavoro”. “Siete gli eroi moderni”, recita uno dei tantissimi commenti apparsi sotto al post del medico.