Giulia Bongiorno smonta le ball* sull’immigrazione di Gino Strada: “anche l’Europa…” una bomba.
In un’intervista a ItaliaOggi, Giulia Bongiorno difende la linea del ministro dell’interno sull’immigrazione e si scaglia contro Gino Strada, smontando le sue accuse.
Quest’ultimo, infatti, aveva parlato di una “dichiarazione di guerra contro i migranti”, ma la Buongiorno ha subito precisato: anche l’ Europa “di solito non benevola con Matteo Salvini” si è accorta che il “provvedimento su rimpatri, tempi e procedure, segna uno spartiacque tra un prima, di caos e illegalità, e un dopo di ordine e regole per l’ immigrazione” ed è ottimo.
L’accusa di Strada è, quindi, “fuorivante“, dato che “non c’è nessun atteggiamento vessatorio. Esiste un’esigenza anche dei migranti regolari perché ci siano criteri e tempi certi per l’ingresso in Italia. E proprio per questo il provvedimento indirettamente garantisce condizioni migliori di integrazione”.
Il ministro della Pubblica amministrazione poi aggiunge: anche il “permesso di soggiorno per motivi umanitari” era una “definizione molto generica e dava di fatto un’eccessiva discrezionalità nel riconoscimento del permesso in nome dell’attuazione di obblighi internazionali o costituzionali. Il decretoinvece indica i casi specifici in cui si può procedere: condizioni di salute di eccezionale gravità, contingenti calamità naturali nei paesi di origine e compimento di atti di particolare valore civile”.
Salvini, a partire dall’immigrazione, sta portando un ordine desiderato da tempo in Italia. Solo così si possono tradurre le sue iniziative a dire della Bongiorno.
Tant’è che conclude: “è stato ampliato il novero dei reati che comporta il diniego o la revoca del permesso. Sono stati inseriti la violenza o minaccia a pubblico ufficiale, le lesioni personali gravi e gravissime, la mutilazione di organi genitali femminili, il furto in abitazione aggravato dal porto di armi o dal possesso di narcotici“.
Fonte: Libero